GRAZIOSISSIMO

author and choreographer Laura Gazzani con/with Francesca Rinaldi, Laura Gazzani, Nicolò Giorgini scene e luci  / sets and lights Tommaso Contu | costumi / costumes Laura Tipo | musiche / music Lorenzo Lucchetti | accompagnamento artistico / artistic advice Aurelio Di Virgilio | produzione / production Zerogrammi | con il supporto di / with the support of Biblioteca Comunale Zavatti Civitanova Marche, AMAT, Residenze Home/ Dance Gallery Perugia e Hangartfest, Pesaro.

con il sostegno del / with the contribution of MiC e di / and by SIAE nell’ambito del programma / within the program Per Chi Crea

GRAZIOSISSIMO is a chapter of the “Enrico” project and is supported by the Italian Ministry of Culture and SIAE as part of the “Per Chi Crea” program.

Inspired by the method of ballet master Enrico Cecchetti, GRAZIOSISSIMO explores the “port de bras,” a codified gesture in classical dance (specifically, the passage of the arms through the basic positions of classical dance), demonstrating how it can integrate into our daily experience. Adopting a minimalist approach, GRAZIOSISSIMO aims to turn the spectator’s perspective upside down, transforming sophisticated movements into familiar ones: the extraordinary becomes ordinary.

With precision and delicacy, the three dancers reveal the potential of the “port de bras,” and the choreography, while maintaining formal purity, is enriched by a human and relational dimension, drawing inspiration from the atmosphere of group dances, where coordinated gestures and movements create a sense of togetherness. The Port de Bras, highlighting the expressiveness of the arms, transforms and facilitates a genuine connection between the dancers and the audience, through simple and repetitive movements.

GRAZIOSISSIMO è un capitolo del progetto “Enrico” ed è sostenuto da MiC e SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

Ispirato al metodo del maestro di balletto Enrico Cecchetti, GRAZIOSISSIMO esplora il “port de bras”, gesto  codificato della danza classica (nello specifico, il passaggio delle braccia per le posizioni di base della danza classica), mostrando come possa integrarsi nella nostra esperienza quotidiana. Adottando un approccio minimalista, GRAZIOSISSIMO vuole capovolgere la prospettiva dello spettatore, trasformando movimenti sofisticati in familiari: lo straordinario diventa ordinario.

I tre danzatori, con precisione e delicatezza, svelano le potenzialità del “port de bras” e la coreografia, pur mantenendo la purezza formale, si arricchisce di una dimensione umana e relazionale, che trae ispirazione dall’atmosfera dei balli di gruppo, dove gesti e movimenti coordinati creano aggregazione. Il Port Des Bras, mettendo in risalto l’espressività delle braccia, si trasforma e facilita una connessione autentica tra i danzatori e il pubblico, attraverso movimenti semplici e ripetitivi.

Enrico

Con me tu impari come voglio io. In scena danzerai come vuoi o come puoi. (Enrico Cecchetti)

With me you learn as I want. On stage you will dance as you love or as you can. (Enrico Cecchetti)

(in costruzione / under construction)

progetto, regia e coreografie / project direction and choreographies Laura Gazzani

con / with Nicolò Giorgini, Francesca Rinaldi, Laura Gazzani

produzione / production Zerogrammi

Enrico is a performance for 3 dancers on stage and inspired by the figure of Enrico Cecchetti, a famous Italian dancer and ballet master, creator of the well- known method that bears his name.

The technique and virtuosity of his method become research and study tools to access the vulnerability of performers who inevitably reveal their human side on stage.

The moment in which the performer is simultaneously required to create harmony between muscles, concentrate, manage weight, coordinate breathing, is a fragile and fascinating instant in which imperfections, smudges can appear, and it is in that moment that the performer reveals – for a brief instant – to the eyes of the beholder his or her ‘human’ side.

Enrico wishes to create a shared experience between the audience and the performers by bringing out the performer as ‘human’ and not as a perfect performer, attempting to create an empathetic channel of communication with the audience who in turn, attentive to the vulnerability of the moment, may feel part of what is happening.

As a performer and author, I have always nurtured a strong fascination for methodology in general because I believe that, in the virtuosity of the technique itself, lies the human side of those who practice it 

Thanks to Enrico, I would like to deepen the authorial research I began with my previous work, Walter, which addresses a question that is important to me: what is the relationship between the stage and the audience?

My desire with this new work is to break the fourth wall and create a unicum between audience and performer; the light is uniform throughout the space and the sound travels as in continuous waves from the stalls to the stage and vice versa.

Laura Gazzani

Enrico è uno spettacolo per 3 danzatori in scena e che si ispira alla figura di Enrico Cecchetti, noto ballerino e maestro di balletto italiano, creatore del noto metodo che porta il suo nome. La tecnica e i virtuosismi del suo metodo diventano strumenti di ricerca e studio per accedere alla vulnerabilità dei performer che rivelano, inevitabilmente, in scena il loro lato umano. L’attimo in cui all’interprete è richiesto in contemporanea di creare armonia fra i muscoli, concentrarsi, gestire il peso, coordinare il respiro, è un istante fragile e affascinante in cui possono comparire le imperfezioni, le sbavature, ed è in quel momento che il performer rivela – per un breve istante – agli occhi di chi guarda il proprio lato “umano”. Enrico desidera creare un’esperienza condivisa fra il pubblico e i performer, facendo emergere l’interprete nel suo lato “umano” e non solo come perfetto esecutore, tentando di creare un canale empatico e di comunicazione con il pubblico che a sua volta, attento alla vulnerabilità del momento, potrebbe sentirsi parte integrante di ciò che sta accadendo in scena.

Come interprete e come autrice ho sempre nutrito una forte fascinazione per la metodologia in generale perché credo che, nell’esecuzione del virtuosismo della tecnica stessa, si celi il lato umano di chi la pratica

Grazie a Enrico vorrei approfondire la ricerca autoriale iniziata con il mio precedente lavoro, Walter, che si rifà ad una domanda per me importante: quale il rapporto fra la scena e il pubblico?

Il mio desiderio, con questo nuovo lavoro, è quello di rompere la quarta parete e creare un unicum fra pubblico e performer; la luce è uniforme in tutto lo spazio e il suono viaggia come ad onde continue dalla platea al palcoscenico e viceversa.

Laura Gazzani

Walter

TRAILER

choreography: Laura Gazzani
performers: Nicolò Giorgini and Francesca Rinaldi
artistic support: Aurelio Di Virgilio
sound designer: Lorenzo Lucchetti
costume realization: Laura Tipo
perfumer: Mauro Malatini
music by Pyotr Il’ič Tchaikovsky.

co-production Anghiari Dance Hub, ZEROGRAMMI
with the support of Ritratti d’Artista; Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi – (I’d like to do with you what spring does with the cherry trees), artistic and organizational project shared by Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto –
Teatro Dimora | La Corte Ospitale), Teatro Petrella in Longiano; Piemonte dal Vivo / Lavanderia Vapore – Residency Center
Piedmont; Kilowatt Festival, Boarding Pass Plus Dance
; a.ArtistiAssociati – ARTEFICI.Residenze Creative FVG

The project was realized with the contribution of
ResiDance XL – residency places and projects for choreographic creations.
action of the Network Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore
coordinated by L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino

Winner of Danza Urbana XL 2022

Winner of Dancescapes Mobility Grant 2022

“Yet I know it’s true the visions are seldom all they seem”
(From Walt Disney’s “Sleeping Beauty in the Woods”)

Walter is a futuristic waltz.
Two bodies and a rule dance together to recreate enchantment, immersed in the same space and time, united by the 1-2-3.
As in an aristocratic court or a popular ballroom, intrigue, love and encounters nurture the space. The human aspect is unveiled in a fantastical, circular perimeter, where the redundancy of movements is shared with the viewer. A repetition that helps the work recreate the lost enchantment, my enchantment, ours enchantment.

Walter goes round and round and never stops.

di: Laura Gazzani
interpreti: Nicolò Giorgini e Francesca Rinaldi
accompagnamento artistico: Aurelio Di Virgilio
sound designer: Lorenzo Lucchetti
costumi: Laura Tipo
profumiere: Mauro Malatini
musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
co-produzione Anghiari Dance Hub, ZEROGRAMMI
con il sostegno di Ritratti d’Artista; Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi –
Progetto artistico e organizzativo condiviso da Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto –
Teatro Dimora | La Corte Ospitale), Teatro Petrella di Longiano; Piemonte dal Vivo / Lavanderia Vapore – Centro di residenza
Piemonte; Kilowatt Festival, Boarding Pass Plus Dance
; a.ArtistiAssociati – ARTEFICI.Residenze Creative FVG

Il progetto è stato realizzato con il contributo di
ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche
azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore
coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino

Vincitore del bando Danza Urbana XL 2022

Vincitore del bando Dancescapes Mobility Grant 2022

“Anche se nei sogni è tutta illusione e nulla più”
(Da “La bella addormentata nel bosco” di Walt Disney)


Walter è un walzer futuristico.
Due corpi e una regola danzano insieme per ricreare l’incanto, immersi nello stesso spazio e nello stesso tempo, uniti
dall’1-2-3.
Come in una corte aristocratica o in una ballroom popolare, intrighi, amori e incontri nutrono lo spazio. L’aspetto umano si
svela in un perimetro fantastico e circolare, dove la ridondanza dei movimenti è condivisa con chi guarda. Una ripetizione
che aiuta l’opera a ricreare l’incanto, il mio incanto, il nostro incanto
Walter gira gira gira e non si ferma più.

PEDRO

Teaser: https://vimeo.com/865945396?share=copy

choreography, performance: Laura Gazzani
with: Laura Gazzani
sound designer: Lorenzo Lucchetti
light designer: Lidia Zanelli
artistic support: Elena Sgarbossa
text: Arianna Perrone

​supported by Santarcangelo Festival, Villa Nappi Marche Teatro

in collaboration with AMAT

​artistic residency: Marche Teatro, Lavanderia a Vapore, C.U.R.A centro umbro di residenze artistiche

Selected by Network Anticorpi XL in Vetrina 2021

PEDRO is the manifestation of an ongoing dialogue between Laura and her intuition.

Immersed within a circuit that forces the author into a defined and delineated space.

PEDRO is a task of movement that generates movement.

PEDRO finds strategies to stay, perhaps because he does not want to get out, even if he could, from the wall of adhesive tape.

It is the cunning strategy of the body, which instead of running away or being absent, responds to commands until they become saturated and control over the forms is lost.

di e con Laura Gazzani
sound designer Lorenzo Lucchetti
light designer Lidia Zanelli
accompagnamento artistico Elena Sgarbossa
testi Arianna Perrone


con il sostegno di SantarcangeloFestival, Villa Nappi
residenze/Marche Teatro, Lavanderia a Vapore, C.U.R.A Centro umbro per le residenze artistiche
in collaborazione con AMAT
tutoraggio di Liz King, Centro Coreografico Burgenland

PEDRO è la manifestazione di un dialogo continuo tra Laura e la sua intuizione.
Immerso in un circuito che costringe l’autrice in uno spazio definito e delineato.
PEDRO è un compito di movimento che genera movimento.
PEDRO trova strategie per restare, forse per non avere voglia di uscire, anche se potrebbe, dal muro di nastro adesivo.
È l’astuta strategia del corpo, che invece di fuggire o dimostrarsi assente, risponde ai comandi finché questi non si saturano e si perde il controllo sulle forme.

Flying Carpet

Flying Carpet is a project born as part of the Boarding Pass Plus Dance program from a reflection on the accessibility and sustainability of the dance maker profession in the contemporary, Italian and international cultural scene.
The idea was born from the meeting of the 5 dance makers Lucia Di Pietro, Marina Donatone, Laura Gazzani, Teresa Noronha Feio and Elena Sgarbossa.
The project aims to gather know-how with a view to the production of a Dance Maker’s Toolkit in Italy, a useful and functional instruction manual containing a compendium of fundamental tools at work, addressing the most concrete aspects of the magnum sea of choreography.

Project supported by Boarding Pass Plus Dance composed of Operaestate/ CSC of Bassano del Grappa, Associazione Culturale AREA06, Fondazione Piemonte dal Vivo, Indisciplinarte srl and Santarcangelo dei Teatri.

Flying Carpet è un progetto nato all’interno del programma di Boarding Pass Plus Dance  da una riflessione sull’accessibilità e sulla sostenibilità della professione del dance maker nel panorama culturale contemporaneo, Italiano ed internazionale. 
L’idea nasce dall’incontro delle 5 dance makers Lucia Di Pietro, Marina Donatone, Laura Gazzani, Teresa Noronha Feio ed Elena Sgarbossa.

Il progetto si propone di raccogliere know how in vista della produzione di un Toolkit del dance maker in Italia, un manuale d’istruzioni utile e funzionale che contenga un compendio di strumenti fondamentali al lavoro, affrontando gli aspetti più concreti del mare magnum della coreografia.

Progetto sostenuto da Boarding Pass Plus Dance composto da Operaestate/ CSC di Bassano del Grappa, Associazione Culturale AREA06, Fondazione Piemonte dal Vivo, Indisciplinarte srl e Santarcangelo dei Teatri.