GRAZIOSISSIMO

author and choreographer Laura Gazzani scene e luci  / sets and lights Tommaso Contu | costumi / costumes in via di definizione / under definition | musiche / music Lorenzo Lucchetti | accompagnamento artistico / artistic advice Aurelio Di Virgilio | produzione / production Zerogrammi | con il supporto di / with the support of Biblioteca Comunale Zavatti Civitanova Marche, AMAT, Residenze Home/ Dance Gallery Perugia e Hangartfest, Pesaro.

con il contributo di / with the contribution of MiC e di / and by SIAE nell’ambito del programma / within the program Per Chi Crea

GRAZIOSISSIMO is an independent project and a chapter of the broader Enrico project, inspired by the figure of Enrico Cecchetti, a renowned ballet master. The project’s name derives from Grazioso, Cecchetti’s son, and aims to create a new, imaginary mode of dance called GRAZIOSISSIMO, an alternative to the typical adagio or allegro of academic dance.

Starting from the study of the Cecchetti method, the idea is to liberate the ‘port des bras’ from its traditional context and transform it into a universal language that can express emotions, ideas, and stories, effectively communicating with both dancers and spectators.

GRAZIOSISSIMO takes us to a fantastic world, a world far removed from our own, where voice, body, glitter, and imagination are essential elements for survival.

The Port Des Bras acts as a link, facilitating a unique connection between the dancer and the space they occupy. This approach is central to choreographic research and is used to explore new bodily expressions, highlighting the expressiveness of the arms to create an emotional connection with the audience.

GRAZIOSISSIMO è un progetto indipendente e un capitolo del più ampio progetto Enrico, ispirato alla figura di Enrico Cecchetti, rinomato maestro di balletto. Il nome del progetto deriva da Grazioso, figlio di Cecchetti, e mira a creare una nuova modalità di ballo  immaginaria chiamata GRAZIOSISSIMO, un’alternativa all’adagio o all’allegro tipici della danza accademica.

Partendo dallo studio del metodo Cecchetti, l’idea è di liberare il “port des bras” dal suo contesto tradizionale e trasformarlo in un linguaggio universale che possa esprimere emozioni, idee e storie, comunicando efficacemente sia con i danzatori sia con gli spettatori.

GRAZIOSISSIMO ci porta in un mondo fantastico, un mondo molto lontano dal nostro, dove voce, corpo, brillantini e fantasia sono elementi essenziali per la sopravvivenza.

Il Port Des Bras agisce come collegamento, facilitando una connessione unica tra il danzatore e lo spazio che occupa. Questo approccio è centrale nella ricerca coreografica e viene utilizzato per esplorare nuove espressioni corporee, mettendo in risalto l’espressività delle braccia per creare una connessione emotiva con il pubblico.